agenzia immobiliare bergamo olivati

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sabato 9 luglio 2016

Olivati (#Fiaip #Bergamo): liberalizzare gli affitti

Riletto oggi, questo post del 17 novembre 2015 risulta ancora attualissimo...prosegue il dialogo della Fiaip, la Federazione italiana agenti immobiliari professionali, con governo e parlamento.

Fiaip ‪#‎Bergamo‬: liberalizzare gli affitti per esaltare la funzione di ammortizzatore sociale della locazione per i proprietari e soddisfare al meglio le esigenze abitative degli inquilini

In un momento come quello attuale, per molte famiglie essere proprietarie di un immobile (tipicamente un appartamento) da mettere a reddito dà sicurezza, in quanto costituisce un ammortizzatore sociale aggiuntivo in caso di perdita del lavoro di uno dei componenti del nucleo familiare, e comunque un'integrazione allo stipendio o alla pensione. L'abbassamento dei prezzi di vendita ha fatto sì che oggi, a Bergamo e provincia, si possa acquistare per un importo tra 80mila e 100mila Euro un buon bilocale arredato da dare in affitto, con un reddito che nel capoluogo arriva a Euro 5mila/anno, e una resa lorda stimabile tra il 5 e il 6 per cento (per calcolare il rendimento netto, si consideri di detrarre dall'affitto la cedolare secca al 21%). In una fase in cui i Bot hanno rendimento negativo e non solo non danno nulla ma intaccano il capitale investito, il mattone da reddito risulta ancora più interessante.

Per questo come Fiaip (Federazione italiana agenti immobiliari professionali) chiediamo due cose: la liberalizzazione totale dell'affitto e procedure più rapide per gli sfratti da finita locazione e morosità.

Oggi la situazione contrattuale per gli affitti residenziali è variegata, in sintesi abbiamo:
  •  contratti 4+4 a canone libero (ma durata vincolata)
  •  contratti 3+2 a canone vincolato e durata vincolata
  •  contratti transitori (tipicamente 1 anno) a canone vincolato
  •  contratti transitori per studenti universitari a canone vincolato
Fiaip chiede da anni a governo e parlamento una riforma della normativa sulla locazione, in modo che per ogni contratto d'affitto, sia residenziale che ad uso diverso da abitazione, la durata e il canone siano liberi, ossia liberamente negoziabili tra le parti. In questo modo verrebbero immessi sul mercato dell'affitto molti più immobili e, per la legge della domanda e dell'offerta, i canoni si calmiererebbero in modo del tutto fisiologico e senza imposizioni dall'alto.

Per quanto riguarda l'altro scoglio burocratico della locazione, le procedure di sfratto, Fiaip chiede che il contratto d'affitto diventi titolo esecutivo per il rilascio dell'immobile alla scadenza della locazione o in caso di morosità. In questo modo i proprietari non avrebbero alcuna ragione di lasciare sfitti immobili che possono produrre un reddito importante per sostenere il bilancio familiare.

In conclusione: dare in affitto un immobile, per il proprietario, è oggi conveniente; Fiaip vuole che diventi ancor più conveniente, per far diminuire gli appartamenti sfitti e soddisfare al meglio le esigenze abitative degli inquilini.

Giuliano Olivati
Presidente Fiaip Bergamo

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